Lottiamo per la tutela dei diritti delle donne

La parola “diritti” indica un insieme di libertà e prerogative che dovrebbero essere riconosciute a qualunque individuo. Ma spesso non è così. Specialmente per le donne.

Violenza sulle donne

È la forma più grave di violazione di diritti delle donne. Secondo una stima, il 35% delle donne in tutto il mondo ha subito violenza almeno una volta nella vita. La maggior parte delle volte è violenza domestica.

I casi più frequenti si verificano nei Paesi più poveri del mondo. Le cause possono essere mancanza d’istruzione e retaggio culturale molto radicato.

I diritti negati

Ma la violenza non è tutto. Nei Paesi più poveri del mondo, alle donne vengono negati i loro diritti fondamentali: non possono lavorare, possedere la terra, avere denaro, dire la loro opinione; non hanno alcun potere decisionale all’interno del nucleo familiare e non sono rappresentate a livello istituzionale.

Tre storie di diritti negati

Susheela vive in India. Quando scoprì di essere incinta per la seconda volta e di aspettare una bambina, si stava preparando a vivere uno dei giorni più belli della sua vita. Invece, suo marito e sua suocera la portarono in una clinica per costringerla ad abortire. Susheela riuscì a scappare dalla clinica solo grazie all’aiuto di un’infermiera. Rifugiatasi a casa della sorella, partorì una splendida bambina. Poi chiamò il marito, dicendogli di aver partorito un maschio. Quando l’uomo, recatosi nella casa dove Susheela viveva, si accorse che in realtà si trattava di una bambina, urlò contro di lei e se ne uscì sbattendo la porta. Da allora, Susheela non lo ha più rivisto.

Fatima vive in Afghanistan. Aveva appena 13 anni quando fu costretta a sposarsi con un uomo molto più grande di lei. Per 15 anni, ha subito ogni forma di violenza da parte dell’uomo, che la accusava di non poter avere bambini. Un giorno, stanca di subire tanta violenza, Fatima trovò la forza di rivolgersi a una “casa sicura” che la accolse e la curò.

Neta vive in Brasile. Fin da piccola, ha dovuto lavorare per guadagnarsi di che vivere. Si è sposata molto giovane e ha avuto sette figli. Suo marito non voleva che lavorasse. Del resto, lei non aveva diritto a niente. Non poteva lavorare né gestire denaro. Poteva solo stare a casa ad accudire i bambini. Finché, un giorno, ha cominciato lei stessa a impegnarsi per il cambiamento. E lo ha fatto non tanto per lei, quanto per dare un futuro migliore ai suoi bambini.

Il tuo aiuto

Lottare per i diritti delle donne significa garantire loro la possibilità di avere un futuro migliore e una vita dignitosa. Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto.

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